A seguito delle dichiarazioni emerse oggi sull’attore Kevin Spacey, Netflix ha rilasciato la notizia della prossima cancellazione della serie House of Cards – che vede protagonista proprio Spacey- dopo l’uscita della sesta stagione l’anno prossimo. L’attore è stato accusato di probabili molestie sessuali, avvenute nel 1986 secondo l’allora quattordicenne Anthony Rapp.
Rapp, star della serie Star Trek Discovery, ha fatto le sue prime dichiarazioni pubbliche su ciò che è avvenuto durante un party nell’appartamento di Spacey a New York City, a circa metà anni ’80. A tal riguardo, il servizio di streaming più famoso al mondo ha preso la decisione ufficiale di porre fine alla serie House of Cards.
Netflix e Media Rights Capital stavano già cercando di far terminare lo show un po’ di tempo fa, e dopo le notizie trapelate sull’attore la decisione si sta facendo sempre più concreta. “Sia Netflix sia Media Rights Capital sono profondamente preoccupati dalle notizie riguardanti l’attore e in risposta alle ultime rivelazioni, i produttori esecutivi di entrambe le compagnie sono arrivati a Baltimora ieri nel pomeriggio, con lo scopo di incontrare il cast e il gruppo di lavoro, in modo da assicurarsi di continuare a lavorare bene e supportarsi a vicenda. Come già precedentemente programmato, Kevin Spacey non sta lavorando al momento sul set.” Queste le parole rilasciate dalla società.
Ci sono anche rumors su un possibile stop del film che vede protagonista lo stesso Spacey, dal titolo Gore, riguardante l’autore burbero e sarcastico Gore Vidal. Il servizio streaming Reed Hastings sta mantenendo il silenzio su queste accuse sessuali. Stando a quanto riportato da Rapp, Spacey – allora ventiseenne – ubriaco, avrebbe cercato di sedurlo: “Ero consapevole che stesse cercando di molestarmi.” Questo ciò che ha dichiarato Rapp riguardo l’incidente del 1986. Entrambi erano rispettivamente a Brodway per un revival di Long Day’s Journey Into Night e Precious Sons.
Subito dopo domenica, Spacey ha rilasciato un’intervista sui social media affermando di non ricordare l’accaduto, ma ha aggiunto di essere “indignato” dalle cose dette da Rapp: “Se mi sono comportato davvero come ha descritto lui, gli porgo le mie più sincere scuse per un comportamento da ubriaco decisamente inappropriato.”
L’attore premio Oscar ha colto anche l’occasione per annunciare pubblicamente di essere gay, una mossa che ha subito attirato dure accuse, sia online che in altri modi.
Per quanto riguarda Rapp, l’attore ha dichiarato su Twitter, dopo le scuse e l’annuncio di Spacey, di non avere ulteriori commenti a riguardo, per ora. Le accuse contro Spacey arrivano proprio nel momento in cui la serie House of Cards, nominata agli Emmy, è in produzione nel Maryland per la sesta stagione.
Nella serie Netflix in questione, Spacey interpreta l’ormai ex Presidente Francis Underwood, manipolatore e omicida. La quinta stagione è terminata con Claire Underwood (Robin Wright) nello Studio Ovale, nel ruolo di prima donna presidente dell’America, mentre Underwood è caduto in disgrazia.
La serie House of Cards nasce dalla mente di Beau Willimon, basandosi sulla serie della BBC del 1990, frutto del romanzo di Michael Dobbs.
Per quanto riguarda la sesta- e a quanto pare ultima- stagione dello show, il tredicesimo episodio andrà in onda, sempre su Netflix, a metà 2018. Non è ancora stata ufficializzata una data precisa.